Le notizie sulle terapie alternative/complementari delle malattie, e ancor più sui tumori, sono sicuramente utili. Il pericolo è però creare confusione in chi le ricerca per via della incapacità di discernere i fatti e le correlazioni di notizie anche se le testimonianze sono veritiere e reali.
Quando qualcuno afferma di essere guarito con qualcosa che sia un’erba, un integratore, una vitamina, una dieta, un trattamento o altro, afferma una verità personale accaduta a suo dire per via della cura. Questa associazione non è per nulla certa, anzi quasi mai vera e reale in quanto tale, ancor meno riproducibile su altre persone, perchè? Perchè probabilmente la grande confusione nasce dalle associazioni sbagliate. Non è la sola cura che realmente ha fatto guarire qualcuno ma la “concomitanza di vari fattori” che sfuggono alle misurazioni e analisi, anche scientifiche.
Quali sono questi fattori sono l’oggetto di ricerche in tutto il mondo in un articolo si può solo dire che non sono solo di natura materiale tangibile, per questo sono di difficile valutazione. È umano cercare cure e guarigioni dai problemi che ci affliggono, però non basta ascoltare le testimonianze di qualcuno che è guarito a suo dire con questo o quello e convincersi che è stato proprio quella cura a guarirlo o solo lei. La prova sta nel fatto che ripetuta su altre persone non funzioni, perché?
Perché il nocciolo del problema sfugge e il pericolo sta nel fissarsi su un trattamento e perdere tempo invece di ricercare la famosa “concomitanza di fattori.”
foto di oggidonna