Studi scientifici, protocolli, testimonianze, esperti che descrivono minuziosamente i processi biochimici, gruppi social sono stati creati appositamente per divulgare le ultime scoperte. La medicina scientifica è prudente, si attendono i risultati dei dosaggi da cavallo che vengono propinati alle cavie, umane. Questa volta non sono studi di laboratorio o sugli animali ma i migliori studi possibili, quelli dal vivo. Il paradosso è che si paga per partecipare, esami frequenti, scorte imponenti per far sollevare il livello di vit. D nel sangue che a volte non ne vuole proprio sapere di salire.
L’intenzione è nobile, cercare di curare persone afflitte da problemi cronici e gravi. La lista di malattie con studi alle spalle che si propone di curare la vit.D è impressionante, dalla miopia alle malattie autoimmuni, passando dalla depressione fino alla cura dell’osteoporosi, per non parlare della prevenzione. È talmente impressionante che fa venire qualche sospetto. Viene citato un medico brasiliano che vanta guarigioni importanti e molti medici che si stanno convertendo alla nuova religione.
Si sa che l'effetto di un fenomeno, che si pensa solo chimico-fisico, come la vit. D è invece anche psichico e viene potenziato se dal numero di persone che ne parlano è grande, viene potenziato dal loro peso culturale e fama e dalle testimonianze che avvalorano queste guarigioni. Sicuramente sono state molte, molte come per ogni cura di malattia con farmaci, integratori o altri rimedi, perché la vit.D, dovrebbe fare eccezione? Dopo la vit. C non viene la D.
Intervistandoli si trova che sono persone affette da malattie croniche di cui notoriamente la medicina tradizionale è poco o nulla efficace. Queste persone si dimenticano di spiegare, se non dopo indagini più approfondite, che la guarigione è avvenuta in concomitanza anche con altri fattori. Per esempio avevano toccato il fondo, requisito fondamentale per risalire. Per intenderci se non hai sofferto abbastanza non sei abbastanza motivato a cambiare. Quindi queste persone hanno rivoluzionato la loro vita completamente. Come mai sono guarite?
Intanto I pazienti devono seguire un protocollo molto rigido e assumere anche vit. K, ma non quella normale, solo quella K2 mk7, (sembra un codice da servizi segreti ma vi assicuro che è così) per contrastare ed equilibrare gli scompensi dell'eccesso di vit. D introdotta. Non in orari qualunque ma a certe ore ben prestabilite. Poi non può mancare il magnesio. Già questo fatto introduce una disciplina ferrea molto efficace e di per sè terapeutica. La regolarità cura, sostengono le medicine orientali.
Difficile dare spiegazioni scientifiche, la medicina tradizionale direbbe doveva passare, cioè non si sa. L’azione più probabile è la soluzione di un conflitto interiore, un male dell’anima che aveva creato le condizioni per avvertire un sintomo di malattia. La persona dopo aver fatto molte cure diverse senza guarire, riesce a risolvere questo problema mentre assumeva la vit.D, è logico e umano attribuirle ogni merito, anche perché era nelle sue aspettative. Anche se la vit.D non avesse fatto nulla, chimicamente parlando come accade a molte persone non pronte a guarire, ha comunque innescato la miccia, e non è poco.