Partendo da un punto di vista diverso si arriva a deduzioni e considerazioni diverse. Gli orientali, cinesi e indiani, che sono un terzo della popolazione mondiale e la loro cultura è millenaria, avevano già intuito ciò che solo ora la scienza ha scoperto:
la materia è energia e l’energia è materia condensata in un campo.
L’energia che scorre nei meridiani crea negli organi umani un ciclo che si compone di 4 fasi: eccitazione, espansione, contrazione, rilassamento. Ogni organo pulsa.
Questo flusso può venire alterato in modo quantitativo o qualitativo. Questo fatto è il primo passo per la nascita del disturbo che diventa sintomo e poi malattia.
Un cambiamento quantitativo può essere dato da carenza di energia.
Questo può generare malattie che hanno il suffisso – osi ( artr-osi, cirr-osi, nefr-osi ecc ) , nei casi gravi anche ad una malattia tumorale che riduce il volume, cioè provoca ulcere con diminuzione di tessuto.
Le malattie -osi sono croniche, ad andamento lento, l’energia è carente e il blocco è in fase di contrazione.
La carenza di energia può essere data da un blocco e non da una carenza vera generale.
Un cambiamento quantitativo può essere dato da un eccesso di energia.
Questo conduce a sintomi con suffisso –ite ( co-lite, polmon-ite, artr-ite, ecc … ). L’eccesso di energia causa iperfunzione di un organo che può dare per esempio una gastrite ( eccesso di produzione di succhi gastrici nello stomaco.)
Nei casi gravi si può avere tumori che aumentano di volume, vegetanti ).
Le malattie -ite sono acute, ad andamento rapido, l’energia è eccessiva e il blocco è in fase di espansione.
Un cambiamento qualitativo può essere per eccesso di tensione, in questo caso si ha ipereccitabilità, il cuore batte prima del dovuto, allergie o intolleranze, ulcere.
Oppure può accadere una diminuzione di tensione, il cuore batte dopo il dovuto, quindi difficoltà ad arrivare alla contrazione con malattie da ritenzione, cisti, tumori benigni.
In funzione della variazione del flusso di energia nei meridiani si avrà una diversa malattia, la guarigione passa attraverso il ristabilimento del flusso energetico.
foto di video.leonardo