1 Tutti possono essere curati o curarsi ma non è possibile salvare tutti, spesso chi lo vuole fare ha dei suoi problemi.
2 Ognuno può essere curato o curarsi con cure complementari solo in base al proprio livello di consapevolezza. Questo è quello che va aumentato, se c'è il tempo.
3 La malattia è una prova a cui siamo sottoposti e la nostra reazione è individuale, unica, diversa dall’età e dai periodi della vita. Chi pensa che siano tutti da curare così o colà, che basti questo o quello, perché magari ha funzionato per lui, è inconsapevolmente presuntuoso.
Anche questo fattore tempo, sicuramente importante per fare diagnosi precoci, non va enfatizzato, non è prevenzione. A volte si sopravvive tranquillamente con problemi ma non con le loro diagnosi. Tranne ovviamente chirurgia o farmacologia che rimangono la base l’unica cosa tristemente sicura è che non c’è niente di sicuro, la prova? Nei fatti. Poi fare statistiche che non tengono in considerazione la psiche serve a poco, meglio di niente ma, vanno prese con cautela perché parziali.