Oggi l’uomo è chiamato a fare un salto di consapevolezza, sia per adattarsi al mondo che cambia sia per diventare più responsabile del senso di comunità, del senso di stato e occuparsi anche della gestione di sé, senza delegare tutto agli altri.
Si può notare come l’evento 2020 ancora in corso, sia accaduto anche e sopratutto per la paura del presente e del futuro che la rivoluzione informatica, la robotica, la globalizzazione competitiva dell’Asia in corso genera negli uomini e nelle comunità dell’occidente. Senza questo fattore non avrebbe fatto presa e non si sarebbe potuto instaurare tale regime di dittatura sanitaria, ovviamente tutto fatto per il bene dei popoli.
La complicità viene da lontano, cioè da decenni, almeno 5 di propaganda della paura, i russi, i comunisti cattivi, le crisi economiche generate e ripetute alla noia, il terrorismo islamico, i vari aisd, ebola, sars, mucca pazza, suina e la lista non si fermerà certo a quello che c’è oggi.
"La paura è necessaria per far diventare politicamente indispensabili qui cambiamenti che sarebbero socialmente inaccettabili" Milton Friedman.
L’uomo è spaventato dall’ignoto, dal futuro che non riesce a vedere e che è diventato una minaccia, una situazione che non capisce e sopratutto non sa come affrontare. Questo è anche il motivo di tanta ansia e soprattuto depressione che dilaga e sarà la malattia più diffusa in occidente. L’uomo non ha il tempo di adattarsi a cambiamenti così rapidi e molti soccomberanno e si darà la colpa al problema di turno che in realtà è solo un mezzo usato ad arte.
La distrazione operata in modo scientifico da anni continua a spostare l’attenzione degli uomini sulle cause esterne e sulle soluzioni tecniche che i soliti che ci governano vogliono imporre. So perfettamente che la maggioranza non vede e non percepisce questo fenomeno, anzi non aspetta altro che trovare il colpevole in chi afferma qualcosa di diverso dal pensiero unico (pensiero dominante diffuso dai mezzi di comunicazione condiviso dalle masse.)
Non ci saranno soluzioni tecniche che tengano, siamo alla frutta di un sistema che ha esaurito il suo ciclo, l’egemonia del sogno americano e dello stato a stelle e strisce è finita. Gli usa tuonano e minacciano anche guerre perché non vogliono perdere la loro posizione ma i colossi cina e russia alla fine si imporranno in un modo o nell’altro. Magari solo pochi percepiscono questo ma credo sia necessario per adattarsi ai cambiamenti epocali in atto. Ai prossimi articoli.