La credenza del tutto cristiana che il futuro sarà sempre migliore può impedire di valutare la realtà in modo oggettivo. È vero che la realtà è una nostra creazione ma la società occidentale è fatta solo da neanche un miliardo di persone, cosa creeranno i restanti sei miliardi? Per la legge dei numeri creeranno una potente realtà che si sta facendo sentire e solo i più addormentati non si rendono conto di tale fatto.
È comprensibile essendo sottoposti da millenni alla propaganda cristiana che ha permeato ogni aspetto della nostra vita e delle nostre menti, il progresso risolverà tutto, il tenore di vita aumenterà sempre o comunque noi occidentali domineremo sempre, la tecnologia rimedierà ad ogni nostro misfatto. Queste sono le premesse radicate dentro di noi e continuamente alimentate dai media di regime a cui è molto difficile sottrarsi.
La realtà è un’altra per chi riesce, o si permette di vedere oltre la cortina di fumo utile solo a depistare e confondere le idee e le visioni. Dico “permette” perché è già difficile pensarlo, figuriamoci ammetterlo. Credo che però per risolvere o limitare i danni del cambiamento in atto sarebbe opportuno cercare di capire la realtà nuda e cruda anche se dolorosa. Ovviamente il tutto parte a monte ammettendo che ci si renda conto che è in atto un cambiamento.
Non cercare di svegliare chi fa finta di dormire, lo irriti solamente ed è impossbile
Come un’altra parte di persone che non vuole sentire altro che il pensiero unico è meglio fermare la lettura qui, può interrompere per evitare di essere disturbata da idee che potrebbero farle entrare in crisi. Meglio continuare a stare tranquilli nel gregge, penseranno i governanti a dire cosa pensare e cosa fare. Personalmente ho smesso di disturbare chi vuole dormire, preferisco dialogare con quelli desti.
L’occidente e la nostra società è entrata da qualche decennio in una crisi sistemica, strutturale, non superficiale risolvibile con qualche manovra economica come viene fatto credere. Non si ha il coraggio di dire e ammettere che siamo in piena decadenza, che la nostra epoca è terminata, i primi a non averlo ancora capito sono i nostri padroni americani.
Si sta affacciando nel mondo con prepotenza la Cina e l’Asia in generale, che con il suo strapotere economico, culturale e sociale, insieme alla Russia con il potere militare, creano un blocco che gli americani temono in modo evidente. Il fatto 2020 è un sintomo e un tentativo estremo per cercare di mantenere il potere come nel secolo precedente a sua volta ereditato dall’Inghilterra. La creazione della via della seta è un altro segnale forte, insieme al progetto di costruire vie fisiche per un internet cinese sganciato dal monopolio americano.
Per intuire una via che l’occidente ha iniziato a percorrere e che aumenterà di intensità, non c’è bisogno di scomodare esperti in geo politica, i sei miliardi di popolazione vuole il nostro benessere materiale e se l osta venendo prendere. Dato che però il nostro livello di vita, secondo il PNUD (programma delle nazioni unite per lo sviluppo) è basato sul consumo dell’80% delle risorse del pianeta, come la mettiamo? Lascio a voi la riflessione del giorno, alla prossima puntata. Dottor Alter