Per alcuni una tazzina di caffè prima di coricarsi non provoca nessun problema, essendo assuefatti o altri che non si addormentano se non dopo la mezzanotte o quelli che si svegliano nel cuore della notte e non riescono più ad addormentarsi.
Il panorama è infinito e i disturbi del sonno anche. Certamente prima di rivoluzionare l’esistenza, cambiare il letto o la sua disposizione o scambiare la camera da letto o cambiare casa è meglio iniziare dalle modifiche di comportamento più semplici.
Per quanto riguarda la qualità del sonno è buona regola usufruire delle prime ore della notte ( un’ora di sonno prima della mezzanotte ne vale due dopo la mezzanotte ) e la regolarità rappresenta la condizione essenziale per un riposo ristoratore.
A letto sono incredibile – posso dormire per giorni. Anonimo
L’illuminazione artificiale, la tv, il computer hanno dato la possibilità di restare svegli fino a tardi e quindi facile rimanere stimolati anche nella notte.
Perfetto sarebbe prepararsi al riposo già dalle prime ore della sera dopo il calar del sole. Iniziare evitando le attività troppo impegnative ed eccitanti, cenare con cibi leggeri e facilmente digeribili, fare letture rilassanti evitando luci troppo intense, discussioni accese, spettacoli e musica troppo forti.
Il risveglio è opportuno alle prime luci dell'alba e usufruire dell'energia mattutina. Nella stanza da letto è meglio evitare i colori troppo accesi, gli specchi grandi e a vista che movimentano l'energia invece di stabilizzarla. Evitare soffitti troppo bassi o spioventi che danno compressioni energetiche sul letto.
Datemi un punto d’appoggio e mi farò un riposino. Anonimo
Anche mobili nuovi fatti con trucioli di legno incollati con colle sintetiche possono emanare esalazioni nocive.
Evitare anche lenzuola e coperte, imbottiture di cuscini e materassi fatti con materiali sintetici.
Sono tutte cose che prese singolarmente non sembrerebbero influire così tanto sulla qualità del sonno ma data l'estrema variabilità e sensibilità di ognuno di noi andrebbero prese in considerazione perché gli effetti si sommano.
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