Questo è il punto fondamentale e da ricercare, l’aumento di libertà, la leggerezza, la frugalità, la modestia, tutte caratteristiche che passano attraverso la semplicità.
Comincia dalle piccole cose, fai pulizia, riordina, separa le cose utili da quelle inutili e butta quest’ultime anche se non vorresti staccartene.
La semplicità di cui parlo e’ definita meglio sobrietà, cioè un modo di vivere equilibrato, misurato da un etica del limite dei desideri, nelle nostre scelte.
È semplice rendere le cose complicate, ma è complicato renderle semplici. Arthur Bloch
La sobrietà ricerca un miglioramento della qualità della propria vita non tanto di beni materiali inutili, usa e getta, inquinanti e non ecologicamente sostenibili ma, anche di relazioni con gli altri, gli amici, la famiglia e di gestione del tempo .
Le relazioni sono tra le nostre principali ricchezze, se riusciamo a fuggire le tentazioni del nostro egoismo. Questo ci porta a cercare di realizzare esoddisfare ogni nostro desiderio e questo, ci e’ stato insegnato, diventa l’indice della felicità. SBAGLIATO.
La persona sobria e’ semplice, essenziale, armonica, sa recuperare, riparare, ridurre, ha buone relazioni, sa dedicarsi agli altri, coltiva laleggerezza dell’esistenza, coltiva l’estetica e l’eleganza. Gode delle cose senza per forza desiderare di possederle. Rispetta la natura e le sue creature, evita di inquinarla in ogni modo.
L’arte del vivere richiede l’uso moderato dei beni materiali in armonia con il resto
Sobrietà non significa vivere da poveri, ne’ avere dei rigidi dogmi, bisogna evitare gli assolutismi e i fanatismi. Il lusso non e’ un problema, il problema e’ la frammentazione che ne può derivare in termini di: distrazioni ( eccesso di beni ), separazioni dagli altri ( sospetto e paura di sottrazioni ), alla fine dispersioni di energia e disorientamento.
Le relazioni sono importanti come qualità, non come numero. La sobrietà ci aiuta a vivere lo stupore per le piccole cose, l’attenzione per le sfumature, il significato del dettaglio, indicandoci che gli altri sono in testa come gerarchia.
Il progresso è la capacità dell’uomo di complicare la semplicità. Thor Heyerdahl
Nei rapporti bisogna che ci sia uno scambio di qualche cosa di personale, di proprio, i mezzi tecnologici possono aiutare ma non sostituiscono il rapporto diretto.
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