Come e perché la gestione del respiro diventa terapeutica?

Può essere utile in vari modi:  la respirazione fluente, profonda, ampia, rimuove blocchi dell’energia e ristabilisce il suo fluire attraverso uno stato di euforia che porta in superficie le emozioni represse permettendo una catarsi.

La gestione del respiro aumenta o diminuisce l’energia interna del corpo con effetti sulla pressione del sangue e sui livelli di vitalità.

Lo so, non credete che sia possibile, fate bene non bisogna credere bisogna provare.

Ricordatevi di respirare, dopo tutto, è il segreto della vita. Gregory Maguire

Preparati liberando il naso il più possibile, ( soffiarlo, lavarlo )  appoggia le due dita della mano abituale, indice e medio nello spazio tra le sopracciglia, alla sommità del naso.

Rimangono tre dita libere, con il pollice chiudi una narice e fai entrare l’aria dall’ altra narice,fallo lentamente e profondamente, poi senza pausa chiudi con l’anulare la narice da cui hai inspirato e  apri l’altra sollevando il pollice e butta fuori l’aria.

 Ripeti l’esercizio dieci volte e praticalo tre volte al giorno, appena alzati, nel pomeriggio e prima di dormire.

Il tuo respiro deve fluire con grazia, come un fiume,  non come una catena di aspre montagne o il galoppo di un cavallo. Thich Nhat Hanh

Se ti senti agitato, ansioso, se hai la pressione alta, allergie, malattie da iper –   hai troppa energia, puoi abbassarla in questo modo: una volta uscita l’aria, attendi qualche secondo a polmoni vuoti, prima di farla entrare dall’ altra narice. 

Conta sino a quando ti riesce ( 1-2-3-4- …..), poi fai entrare l’aria e ripeti dall’ altro lato, fai dieci respirazioni complete. Fai l’esercizio e ogni volta prolunga il conteggio.                                         

Se invece ti senti giù, depresso, se hai tumori, cisti, coliche renali o epatiche hai poca energia, puoi alzarla in questo modo: una volta entrata l’aria, attendi qualche secondo a polmoni pieni. Conta sino a quando ti riesce,  poi butta fuori l’aria con l’altra narice.                               

Ogni volta prolunga il conteggio. Annotati sul diario quando fai gli esercizi di respirazione. Prova e dopo una settimana annota come ti senti e i sicuri cambiamenti.

foto di bimbiunivers.com