E’ universalmente riconosciuto che il sonno è fondamentale per il benessere e per restare in buona salute per cui particolare attenzione va data a tutti quei fattori che lo possono influenzare.
Non ci si può imporre di dormire con uno sforzo volontario come qualunque altra cosa a cui siamo abituati a “fare”; ci si può solo predisporre, cioè creare le condizioni per far si che il sonno arrivi e ci coinvolga e ci porti con sé.
Il sonno è anche definito “ morte temporanea” e l’abbandono è un requisito fondamentale per favorirlo, per cui qualunque eccesso di tensione o paura non gestita può influenzarlo e disturbarlo.
Nei luoghi di lavoro si mettano degli spazi pomeridiani per la siesta piuttosto che le macchinette del caffè, distributrici di ansia. Bruno Comby
Tutti sanno e hanno sperimentato che forti preoccupazioni, eccesso di stimoli chimici ( fumo, caffè ) o fisici (luce, rumori ) sono nemici di un buon sonno.
A questo proposito ci sono persone molto delicate che necessitano di molti fattori predisponenti per dormire.
Altre persone necessitano di un lungo riposo continuato, altre che invece riescono a farlo nei posti più impensati, in treno, in auto, in aereo, in sale di attesa. ecc...usufruendo di brevi riposi ma distribuiti nell’arco della giornata.
Quando non si riesce a capire che cosa fare, è il momento per un sonnellino. Mason Cooley
A qualcuno bastano 5/6 ore ad altri 8/9, le differenze sono tante e tutte sono normali a patto che ci si senta bene il giorno successivo, riposati, freschi e ricaricati di energie.
Questo è l’unico metro universalmente valido, un test che ognuno potrà fare da solo a patto di non fare uso di sostanze aggiuntive, né eccitanti né calmanti e di seguire tutte le regole predisponenti che la propria costituzione prevede.
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