Pratica dei rituali. I rituali sono una pratica da fare da soli, tutto e' assolutamente fondamentale che avvenga dentro di se', evitare anche di parlarne. I motivi principali sono legati alle interferenze che scetticismo e giudizio degli altri alterino il nostro equilibrio.

In questo momento non bisogna discutere con altri per spiegare, avere conferme, capire razionalmente. Eventualmente e' opportuno avvisare i conviventi che si sta facendo un gioco, per giustificare comportamenti e oggetti strani che si utilizzano.

Fasi del rituale.  Ricerca del materiale, ripetizione a memoria del rituale, ricerca del posto, scelta del momento, esecuzione con recita di frase o pensiero rafforzativo,  chiusura.

Preparare un necrologio dettagliato con il proprio nome, età attuale, scegliere la foto che si vuole utilizzare, descrivere i nomi dei famigliari più cari e quello che vorreste che scrivessero per voi.

Se necessita aiutatevi da esempi o dall’ agenzia per cerimonie funebri a cui vi rivolgerete per tutti i preparativi.

Spiegate che volete predisporre tutto voi, fatevi fare un preventivo dettagliato, scritto, scegliete la cassa, gli ornamenti ed eventualmente tutti gli altri servizi che avete piacere di avere al vostro funerale.

 Ovviamente la data sarà futura, prendetevi almeno 30 giorni.

Fatevi stampare un necrologio di prova e modificatelo sino a quando non corrisponde alle vostre esigenze, siate pignoli, stile dei caratteri, dimensioni, colori o in bianco e nero.

Quando sarà perfetto fatevene stampare 30 e tenetevi quello di prova, la matrice da cui copiare il necrologio.

Per ora non fate altro con l’agenzia, pronunciate esattamente queste parole:

”  mi farò vivo io,  vi terrò informati per predisporre tutto. “

Arrivati a casa, quando siete soli, numerate i necrologi da 1 a 31, il numero dovrà essere abbastanza grande da apparire evidente nelle foto.

Preparate un cartoncino delle dimensioni del necrologio e appuntatevelo sopra con delle puntine da disegno, il primo sarà il numero 31.

 Legate il cartoncino con un cordino per poterlo appendere come un quadro. Trovate un posto dove appenderlo, il luogo deve essere il più possibile in vista ma intimo per evitare le solite interferenze , in camera da letto, nel bagno personale, dentro un armadio chiuso.

Per questo periodo non fate entrare nessuno tranne i più stretti conviventi. Fate una foto con il cellulare per poterlo vedere più volte al giorno, mettetevi un’ allarme sul cellulare o un contaminuti da cucina, che suoni dopo tre minuti di osservazione intensa.

Se avete dei problemi iniziate con qualche decina di secondi ma poi continuate ad aumentare.

Osservatelo almeno tre volte al giorno,  mattino, pomeriggio, sera. Il giorno dopo, prima di coricarvi, strapperete il necrologio n 31 dicendo:

“ non serve perché sono ancora vivo.” Appuntate quello n 30 e fategli una foto se di giorno siete lontani da casa.

Così fate ogni sera, strappate il necrologio del giorno appena trascorso e mettetene uno nuovo recitando la frase. Trascorso un mese, arrivati al n 1 sarà trascorsa la data del vostro funerale, stracciate anche l’ultimo accompagnando l’operazione con la solita frase.

 foto di psicologiepsicoterapia.it