Pratica dei rituali. I rituali sono una pratica da fare da soli, tutto e' assolutamente fondamentale che avvenga dentro di sé, evitare anche di parlarne. I motivi principali sono legati alle interferenze che scetticismo e giudizio degli altri alterino il nostro equilibrio.
In questo momento non bisogna discutere con altri per spiegare, avere conferme, capire razionalmente. Eventualmente e' opportuno avvisare i conviventi che si sta facendo un gioco, per giustificare comportamenti e oggetti strani che si utilizzano.
Fasi del rituale. Ricerca del materiale, ripetizione a memoria del rituale, ricerca del posto, scelta del momento, esecuzione con recita di frase o pensiero rafforzativo, chiusura.
I farmaci non sono sempre necessari. La fede nella guarigione lo è sempre. NORMAN COUSIN
Procuratevi un giornale o pagine da internet con offerte di lavoro, case. Scegliete quel tema che vi sta più a cuore in questo momento e raccogliete molte pagine, almeno una ventina.
Sfogliate un annuncio per volta, sottolineando con un evidenziatore giallo quelle offerte che potrebbero fare a caso vostro, in questo momento, che meglio si adattano alle vostre possibilità, qualità.
Sottolineate ora, con un altro evidenziatore arancione acceso quelle che potrebbero interessarvi come seconda scelta. Se non trovate quello che vi aggrada cercate ancora, altri giornali o ricercate su internet e stampate altre pagine del tema che vi tocca di più.
Guarire significa agire, non è un evento passivo. CAROLIN MYSS
Raccoglietene il più possibile. Nel caso che non ne troviate proprio bisogna cambiare i parametri della ricerca, cioè diversificare, per esempio con lavori inerenti ai vostri hobby, o case più contenute, anche in affitto.
Non siate maniacali o troppo esigenti, consideratala una situazione provvisoria, tutto e’ provvisorio. Portate sempre con voi questi fogli con gli annunci evidenziati, guardateli appena avete un momento di tempo solo per voi.
Non leggeteli, guardateli solo con un colpo d’occhio e poi riponeteli. Usate il solito timer contaminuti, programmatelo di suonare o vibrare almeno una volta ogni ora, di giorno e ogni tre ore di notte, poi continuate a dormire.
Nel caso vi disturbi il sonno spegnete il timer per la notte. Comunque vadano le cose, voi avete la vostra via di uscita; praticate la meditazione sul non attaccamento.
foto di ritualtheatre