Bisogna iniziare dai piccoli sintomi, la tua opera e' fondamentale per la guarigione e bisogna cercare di essere il più sinceri possibile con se stessi.                                                                       

Del resto raccontarti bugie non serve a raggiungere l’obbiettivo che e' sempre:                                      

" superare il conflitto, limitando i danni."

Questo richiederà tutte le tue energie. Iniziamo.

Come ti senti ? Hai paura ? E’ normale. Forse hai già avuto a che fare, nel corso delle tue visite, con persone intorno a te che si spaventano, medici compresi.

Le diagnosi si portano dietro una scia di negatività, specialmente alcune, parole come tumore, cancro, gravità, stadiazione,istologia,  si associano a chemioterapia, caduta dei capelli, operazioni chirurgiche ecc …

Inevitabilmente si ha paura. Ricorda che sono “loro” le paure che senti, non farle tue;  loro hanno paura, e' normale ma a te non e' utile, anzi e' dannoso.

Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza ad accadere.    Theodor Adorno

Quindi segui questi punti ed ad ognuno dai un punteggio da 1 a 10 e segnalo sul diario, ogni settimana rifai l'auto analisi e valuta il punteggio:

1. calmati e tranquillizzati, fai dei bei respiri profondi.
2. non dare troppa importanza alle diagnosi, ai nomi, alla prognosi.
3. non prendere mai decisioni sull’onda emotiva, prendi tempo.
4. tranquillizza chi ti è intorno, se non riesci, spiegagli che hai bisogno di pace e di tutte le tue energie.
5. se ancora non basta, allontana o allontanati dalle persone che sono ansiose o paurose.
6. bisogna mantenere la mente fredda e lucida anche se sembra impossibile.
7.  Il metodo più efficace e' nella pratica della meditazione.                                                                               

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